Pietre Preziose Isola d’ Elba in kayak

PIETRE PREZIOSE

L’itinerario e’ consigliato in condizioni meteomarine ottimali ed ai praticanti esperti e allenati.

Punto di partenza: Marina di Campo; Punto di arrivo: Lacona. Lunghezza 15 km.
Grado di difficoltà: impegnativo per la lunghezza, ma e’ possibile frazionare l’itinerario. Interesse: panoramico e geologico.

Dalla spiaggia di Marina di Campo pagaiamo verso il lato sinistro del golfo e scivoliamo tra la costa e l’isolotto di Porto Caccamo: il kayak da mare col suo ridotto pescaggio è l’unica imbarcazione in grado di passare “indenne” tra le rocce semi affioranti. E’ stabile, facilissimo da condurre e grazie ai gavoni stagni permette di stivare un cambio asciutto di vestiario e le provviste per un frugale picnic in spiaggia.

Ma riprendiamo il nostro itinerario. Il mare è di smeraldo e gli aromi della macchia mediterranea invadono l’aria. Ecco l’incantevole caletta dell’Ischia con due piccole spiagge di ghiaia incastonate come pietre preziose nel granito rosa.
Più avanti incontriamo la Rota, un susseguirsi di micro insenature scavate nella nera roccia. Attraverso il golfo di Fonza e doppiata Punta del Priolo raggiungiamo il Longio, dove il candore del granito esalta il turchese del mare. La sovrastante Valle del Re evoca arcaiche leggende del passato isolano.

Doppiata Punta Le Mete lasciandosi sulla destra lo Scoglio della Triglia raggiungiamo dapprima la Ripa Nera e poi la Cala del Fico dove splendidi cristalli di granito impreziosiscono le rocce a picco.
Poco più avanti una piccola grotta ospita una sorgente d’acqua dolce, meta abituale degli uccelli marini. Si prosegue per la Secca delle Coralline, un’enorme colonna di granito che sprofonda fino a 73 metri in un mare ricco di vita e dalla trasparenza eccezionale, dove spesso gli eleganti marangoni s’immergono “volando” letteralmente sott’acqua alla ricerca di prede.

Kaiak elba

La deliziosa spiaggetta del Paradiso, inaccessibile a barche e gommoni, è l’approdo ideale per un bagno o una sosta all’ombra di una bella grotta.
Poco dopo ecco la Cala dell’Inferno, che ospita una grande colonia di gabbiani e un fondale ricco di posidonia, Habitat ideale per molte specie di pesci.

Doppiata Punta della Contessa, alle cui spalle spiccano le postazioni militari della seconda guerra mondiale, la nostra escursione termina sul morbido arenile della spiaggia di Lacona. La Marina di Campo-Lacona è solo una delle numerose tappe in cui è possibile frazionare il periplo dell’isola.
L’Elba sottocosta ha in serbo altre sorprese.